30
SR. M. VITTORIA PULCINI
Suor Maria Daniela Volpato
OLTRE LA VITA
Suor M. Vittoria,
giunta alla bella età
di 98 anni, ha con-
cluso la sua vita ter-
rena proprio all’alba
della domenica che,
dalla Chiesa, viene
denominata la do-
menica “laetare”, ossia la domenica
della gioia e non possiamo pensare che
questo sia avvenuto “per caso”. Se, in-
fatti, vogliamo riassumere in poche pa-
role la vita di questa nostra consorella,
possiamo solo sottolineare le grandi
caratteristiche che l’hanno contraddi-
stinta: la sua allegria e giovialità e la sua
profonda spiritualità, unite ad un gran-
de amore per la Vergine Immacolata e
per la nostra Congregazione.
Fin dai suoi primi anni di vita consacra-
ta, si è dedicata con passione all’edu-
cazione dei bambini nelle varie scuole
materne a cui l’obbedienza l’aveva in-
viata: a Roma, nella comunità di via
dei Sabelli, a Pontelongo, in provincia
di Padova, a Pesaro, a Nereto, a Colli
del Tronto e in tante altre comunità.
Ovunque si è donata a quei bambini
con un amore che ben si può definire
materno, ma nello stesso tempo con
saggezza e amore sapeva avvicinare i
genitori dei bambini per ascoltarli, per
accogliere le loro confidenze e per dare
i suoi saggi consigli, senza dimenticare,
poi, quanti bambini ha preparato alla
Prima Comunione o alla Cresima nelle
diverse parrocchie.
Non possiamo, però, non ricordare la
sua grande passione per la recitazione:
in occasione di qualsiasi festività, sape-
va organizzare con i suoi alunni delle
recite davvero spettacolari, suscitando
l’ammirazione di chiunque vi assisteva.
Va ricordato, inoltre, che non solo pre-
parava le recite per i bambini, ma lei
stessa amava tenere allegre le conso-
relle in ogni comunità in cui è vissuta,
raccontando con la sua vivacità episodi
della sua vita o improvvisandosi “attri-
ce” per presentare varie scenette che
ravvivano la ricreazione.
L’altra caratteristica che va sottolinea-
ta, parlando di lei, è senz’altro la sua
grande spiritualità che, fino agli ultimi
tempi della sua vita, l’ha sempre soste-
nuta e di cui ha dato testimonianza a
chiunque ha avuto l’opportunità di av-
vicinarla, anche in questi anni in cui la
sua salute fisica si è andata sempre più
indebolendo, ma non ha mai smesso
di nutrirsi con letture spirituali o con
l’ascolto della Parola di Dio attraverso
la radio o la televisione. Qualche sacer-
dote che l’ha conosciuta, ha affermato
che è stata una “donna consacrata di
un non indifferente spessore spiritua-
le”. Le consorelle che le sono state
vicine in questi ultimi tempi della sua
malattia possono testimoniare quanto
abbia sempre manifestato pensieri di
gratitudine per le attenzioni che rice-
veva.
Ora Suor M. Vittoria ha terminato la
“sua corsa”, nel silenzio, invocando
la Madonna che ha sempre amato e
ha fatto amare. A Lei noi l’affidiamo,
chiedendole di continuare dal cielo a
pregare per questa sua famiglia religio-
sa, per i parenti
t
utti a cui era molto
affezionata, ma anche per chiedere al
Signore nuove e sante vocazioni, come
sempre ha desiderato fare nella sua
lunga vita.