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Alle ore 9,30, siamo partite per Am-
baiboho, diocesi di Ambatondrazaka,
dove abbiamo una bella scuola dell’In-
fanzia e Primaria con 263 bambini, co-
struita anche con l’aiuto di vari bene-
fattori ascolani, amici delle suore,sotto
la guida intelligente, lungimirante e te-
nace di suor M. Giuditta Mosca. Nel
2004, quando le suore arrivarono nel
luogo non c’era né acqua, né luce, nè
chiesa. Ora il Paese sta diventando un
bel centro abitato e, accanto alla scuo-
la, è stata costruita la chiesa. Il viag-
gio per arrivare a Ambaiboho dura in
macchina circa otto ore. La strada è
molto dissestata e polverosa, attraver-
sa villaggi e belle distese di campagna
dove, specialmente nelle risaie, lavora-
no molte persone con l’aiuto dei zebù
(assomigliano ai nostri buoi). A meta’
viaggio, abbiamo fatto sosta a Mora-
manga, presso la curia vescovile, dove
lavorano i Padri Deoniani e alle 19,15,
siamo arrivati alla missione.
L’indomani, 17 maggio, al-
le6,15,il Vescovo ha concelebrato con
don Nazzarenonella cappella delle
suore,poi la festa di benvenuto con
canti e danze da parte dei bambini,del
personale e dei genitori della scuo-
la. Questi ultimi hanno ripetuto la ri-
chiesta di avere la scuola media, per
dare continuità educativa ai loro figli.
Il vescovo ha risposto che con l’aiuto
di Dio e la collaborazione delle suore,
potrebbe essere possibile.Tutti hanno
applaudito. Poi siamo passati a salutare
i bambini nelle loro otto classi offren-
do cioccolatini e caramelle. Un bagno
di stupore, di sorrisi e di gioia.
Nel primo pomeriggio ci sia-
mo rimessi in auto per andare ad osse-
quiare il vescovo mons. Jean de Dieu
Raoelison e l’emerito mons. Antonio
Scopelliti che aveva invitato le suore
nella diocesi diciotto anni fa.
Al rientro, mons. Giovanni
ha incontrato le suore della comunità
incoraggiandole a dare continuità alla
bell’opera missionaria avviata, poi si è
unito alla preghiera del vespro e, dopo
cena, ha accolto il saluto delle aspiranti
e delle giovani suore con canti e danze
caratteristiche.