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Pregare uniti e comunicare il bene
Proponiamo pertanto che tut-
ti gli incontri ecclesiali, tutte le riunio-
ni delle varie pastorali, dei Movimenti
ecclesiali, dei diversi organismi e servi-
zi, dei gruppi di riflessione, così come
tutte le celebrazioni, inizino o termini-
no con una decina del rosario recitata
appositamente per le vocazioni. Prima
delle celebrazioni della Parola o della
Santa Messa, dove possibile, è auspi-
cabile che si recitino i cinque misteri,
ricordando alle persone l’intenzione di
questa preghiera: per le vocazioni.
Papa Francesco alla porta
del suo appartamento tiene affisso un
biglietto: «Vietato lamentarsi». Tutti
ci rendiamo conto che nella Chiesa e
nelle nostre comunità si è creata un’a-
bitudine a reclamare, a parlar male gli
uni degli altri, e anche dei consacrati.
Ma questo non è lo spirito del Vange-
lo. Al contrario, come ha fatto Maria di
Nazareth con Elisabetta, noi abbiamo
tante cose belle da condividere!
Proponiamo perciò di usare
tutti i mezzi di comunicazione a nostra
disposizione, e in particolare le reti so-
ciali, per divulgare video che mostrino
la bellezza della chiamata di Dio, te-
stimonianze di chi vive gioiosamente
la propria vocazione. Il bene, quando
viene comunicato, genera vita e gioia
nelle persone e nei vari ambienti. I la-
menti, invece, producono tristezza.
Papa Francesco sottolinea
l’importanza della testimonianza: «Un
ragazzo, una ragazza, è vero che sente
la chiamata del Signore, ma la chiamata
è sempre concreta, e almeno la maggio-
ranza delle volte, la più parte delle vol-
te è: “Io vorrei diventare come quella o
come quello”». Per questo, testimonia-
re la gioia della vocazione è il secondo
pilastro di questa azione evangelizzatri-
ce.
Nell’azione Ogni comunità
una nuova vocazione, divulgheremo
con tutti i mezzi possibili, e soprattutto
nelle reti sociali, il positivo, fatti belli
che, in realtà, sono tanti! Vogliamo che
la gioia del Vangelo possa contagiare
molti cuori.
A partire dalla Settimana Santa del
2018
A volte è difficile riuscire a
camminare insieme persino in una stes-
sa comunità, ma qui è avvenuto questo
miracolo: saremo 50 diocesi a unirci in
questo cammino. Il lancio dell’azione
avverrà nella Settimana Santa del 2018,
durante la Messa crismale, occasione in
cui i vescovi si ritrovano col loro clero
per il rinnovo delle promesse sacer-
dotali. Hanno aderito 20 diocesi dello
Stato del Paraná, 18 del Rio Grande do
Sul, 10 di Santa Catarina, la diocesi di
Osasco (São Paulo) e quella di Bafatá
in Guinea-Bissau (Africa) dove il Pa-
raná ha una missione ad gentes.
Da quel momento l’azione
proseguirà durante tutto l’anno 2018,
avrà come momento forte il Sinodo dei
vescovi nel mese di ottobre sul tema I
giovani, la fede e il discernimento vo-
cazionale e si estenderà anche oltre,
durante l’Anno nazionale per le voca-
zioni fissato per il 2019. Per esplicita
volontà dei vescovi, non è prevista una
data di chiusura.
Continua....