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LETTERA DELLA
MADRE GENERALE
Carissime lettrici e lettori,
Siamo già ad ottobre, mese
dedicato alla Madonna del Rosario,
ai bambini, ai giovani, ai docenti e a
quanti sono impegnati nel mondo del-
la scuola. A tutti buon anno scolastico
e buon cammino di crescita, sotto la
protezione degli angeli custodi!
Abbiamo celebrato la loro
festa il 2 ottobre, per ringraziarli del-
la protezione e dell’intercessione che
ci ottengono da Dio, dall’infanzia alla
morte, come ci ricorda il Catechismo
della Chiesa Cattolica n. 336.
Il venerabile Francesco An-
tonio Marcucci, così descrive la loro
dolce e ininterrotta vicinanza come in-
visibili amici.
“Noi dormiamo e l’angelo custode veglia
e sta con noi; noi vegliamo, ed egli sta in
guardia e non si allontana; noi viaggiamo
ed egli viene con noi. Che caro amico, che
potente amico, che fedele amico, senza
mai cessare di aiutarci e beneficarci”.
L’angelo ci suggerisce il bene
da fare e il male da evitare. Egli “parla
dentro di me, ispira il cuore con inter-
ne voci; e ciò lo fa quando ci insinua
la virtù, il bene, e ci pone in odio il vi-
zio e il male. Parla con me, parla a me,
alle orecchie, vale lo stesso, che parlare
esternamente con voce sensibile; come
hanno fatto infinite volte gli angeli
buoni comparendo in forma umana”.
Il Marcucci crede che la bon-
tà di Dio è così grande da provvederci
l’aiuto speciale di un altro angelo, se
circostanze difficili ci richiedessero de-
cisioni più forti per rimanere fedeli al
suo amore.
“Qualora nell’altare mistico del nostro
cuore si ha da fare qualche sacrificio, si