Luci di Maria - Gennaio | Febbraio 2018 - page 11

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La pagina “Educare” del nostro gior-
nalino “Luci di Maria”,” sarà da me
curata in ogni numero; ho il piacere
di trattare con voi questi argomenti,
l’ideale educativo è per me di gran-
de importanza, perché coincide con
il carisma del mio Istituto religioso
e perché è l’esperienza che svolgo da
molto tempo e in vari contesti.
Educare non è compito solo della
scuola, educhiamo attraverso ogni
nostra parola, gesto e scelta.
Ci poniamo spesso la domanda se è me-
glio educare con la forza o la gentilezza.
Che cos’è la gentilezza?
La gentilezza è un’etica delle piccole
cose, di gesti semplici ma significati-
vi; è un insieme di atti, espressioni,
gesti amabili, garbo, cortesia; il con-
trario dell’insolenza, della prepoten-
za ed impertinenza.
Chi è gentile, assume degli atteggia-
menti nei confronti degli altri che si
fondono su sentimenti importanti,
come l’altruismo, l’onestà, la gene-
rosità e l’empatia. Ci piace un’edu-
cazione che punti sull’affettività e
sceglie come mezzo fondamentale la
gentilezza!
Viviamo in una società che vede
ovunque segni di bullismo e di cy-
ber-bullismo, di violenza verbale
oltre che fisica, messi in atto da ra-
gazzini anche di scuola primaria nei
confronti di coetanei definiti “debo-
li” o “diversi”, che diventano vitti-
me, spesso silenziose di questo mec-
canismo pericoloso.
Il web rappresenta un mezzo affasci-
nante, e allo stesso tempo nascosto,
perché l’insulto, la diffamazione, la
calunnia, la “presa in giro” assumono
EDUCAZIONE
ALLA GENTILEZZA
Suor M. Antonia Casotto
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