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ESPERIENZE DAL MADAGASCAR
LA MISSIONE SI REALIZZA
IN UN CORPO A CORPO
Sr. Sonia Maria Vital
Papa Francesco, nelle sue esortazio-
ni apostoliche, spesso ci interpella ad
un’apertura e prossimità all’altro. Nel
discorso rivolto ai Vescovi dell’Ameri-
ca Latina, (Avvenire 8 settembre 2017)
sottolineava la necessita di riappro-
priarsi dei verbi che danno concretezza
al Vangelo: uscire, chinarsi, toccare. Il
Papa ci spinge ad una vera dinamica di
alterità.
Uscire perché? Per incontra-
re i nostri fratelli e sorelle; i bambini,
l’uomo e la donna nella loro solitudine,
gli scoraggiati, coloro che non hanno
mezzi. Uscire per avvicinarsi, per con-
dividere la loro vita, la loro sofferenza
e i loro bisogni.
Chinarsi, per prenderci cura
di loro, eliminando l’indifferenza, la
negligenza, per lavare loro le mani e
baciare i loro piedi.
Toccare senza paura di con-
taminarci o sporcarci, per guarirli, per
alzarli, ma soprattutto per far sentire
loro il nostro amore, il calore dell’ab-
braccio di Dio. Si vogliamo servire
- dice il Papa - dobbiamo farlo con
passione, come fece Gesù che “uscito
dal Padre percorre con i suoi i campi e
i villaggi di Galilea. Mentre cammina,
incontra, quando incontra, si avvicina,
parla, quando parla, tocca con il suo
potere, quando tocca cura e salva”.
Le parole del Papa ci sprona-
no e ci mettono in un orizzonte sen-
za confine. A questo punto mi viene
spontanea la domanda: qual è la quali-
tà, la profondità e efficacia, del nostro
servizio apostolico? Quale ardore e
impegno mettiamo nell’opera costrut-
tiva del Regno? Mi domando: posso
io concretamente, nel mio quotidiano,
coniugare in prima persona, i verbi,
raccomandati dal Papa: rischiare, osa-
re, prendere iniziativa? Queste provo-
cazioni e sfide per il nostro tempo, ci
spingono ad andare oltre alla nostra
vita abitudinaria.
Ho sempre avuto, una grande
passione per la missione che svolgo, da