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nelle Marche. Il libro ha una presenta-
zione del Vescovo Giovanni D’Ercole,
di suor Maria Paola Giobbi, superiora
generale delle Concezioniste e l’intro-
duzione del prof. Antonio Manfredi,
della Biblioteca Apostolica Vaticana.
Si tratta certamente di un’ope-
ra di grande importanza perché sanci-
sce la catalogazione del fondo antico
della biblioteca del Marcucci (più di
2500 libri), la sua sistemazione e mes-
sa in rete, in modo da rendere fruibi-
le questo prezioso e raro patrimonio
librario affidato dal Fondatore alle
Suore e alle ragazze della scuola. Per
illustrare il progetto era presente Sua
Eccellenza Monsignor Stefano Russo,
Vescovo di Fabriano Matelica che ci
ha illustrato con competenza
relativa all’esercizio della sua
funzione di Rettore dell’Ufficio
Nazionale per i Beni Culturali
Ecclesiastici come sia impor-
tante ai fini culturali e per la
valorizzazione del ricchissimo
patrimonio storico, sociale, arti-
stico giacente presso tantissime
biblioteche ecclesiastiche, che si
possa giungere ad una cataloga-
zione ed all’inserimento in rete
per una diffusione e fruizione di
queste testimonianze storiche ed una
corretta interpretazione del passato.
Il prof. Stefano Cecchini, pre-
sidente della Pontificia Accademia Ma-
riana Internazionale, la quale ha patro-
cinato il progetto, ha chiarito l’utilità
della catalogazione, che predispone lo
strumento di base di qualsiasi fruizio-
ne di una biblioteca, rende ordinata e
accessibile la ricerca e consapevole la
valorizzazione di beni librari, ma con-
tribuisce anche a custodirli ed a preser-
varne sicura memoria.
Particolarmente attenta anche
l’analisi del professor Antonio Man-
fredi, che si è soffermato sui libri di
formazione spirituale, segnati da figu-
re notevoli come S. Teresa D’Avila,
Alfonso De’ Liguori, S. Francesco di
Sales. Si svela che le scelte educative
del Marcucci sono impiantate sul cur-
riculum gesuitico ed il Marcucci stesso
fu formato anche in scuole gesuitiche,
per cui dovette attivare, sicuramente
a malincuore, i provvedimenti che di-
vennero obbliganti quando la compa-
gnia di S. Ignazio fu temporaneamente
soppressa.
La professoressa Stefania Pal-
ma sottolinea alcuni aspetti che emer-
gono dalla catalogazione aggiungendo
che questo è il primo libro sulla bi-
blioteca del vescovo ascolano, ma non
dovrà essere l’ultimo… E Suor Maria
Paola Giobbi, che manifestando sem-
pre grande passione ed essendo moto-
re propulsore di tutte le iniziative,con
pacata e tenace volontà seguirà certo
tutto l’iter di questo percorso di sve-
lamento storico, sicura che ulteriori
passi saranno compiuti per far recupe-
rare e restituire a pieno il senso dello
sviluppo storico dell’intero patrimonio
librario della biblioteca sempre a lode e
a riconoscimento del Venerabile Anto-
nio Marcucci.