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mano l’estate cercando proposte par-
ticolari, “di senso”, l’estate diviene
allora un momento in cui si ha voglia
di sperimentarsi in nuove avventure, in
contesti diversi, in esperienze di grup-
po con un occhio all’impegno e, con
l’altro, alla sana leggerezza. A questa
loro domanda risponde con esperien-
ze diversificate, in Italia e all’estero, il
mondo del volontariato.
Tra le proposte ci sono i cam-
pi di lavoro dedicati ai temi ambientali,
o che prevedono animazione sociale e
conoscenza delle
realtà. Sono nume-
rose le associazioni
che sono impe-
gnate ad organiz-
zare le vacanze a
persone con disa-
bilità, esse neces-
sitano di volontari
in affiancamento
agli operatori, per
rendere migliore il
soggiorno al mare
o in montagna.
T u t t i
aspettiamo le va-
canze, il tempo libero e poi
finiamo per usarlo a caso, lo
facciamo diventare un tem-
po vuoto, noioso. Bisogna
avere un pizzico di fantasia
per organizzarsi, in modo
che sia veramente un tempo
in cui dedicarsi alle cose im-
portanti.
Don Valerio Baresi,
responsabile regionale del-
la pastorale giovanile per i
salesiani, dice così ai giova-
ni: «Dobbiamo essere noi
a liberare il nostro tempo,
per riempirlo con ciò che ci interessa
veramente: trovare un amico, pregare,
aiutare qualcuno… L’importante non
è tanto quello che si fa, quanto il far-
lo insieme. Serve un po’ di creatività,
voglia di fare, il coraggio di buttarsi e
la consapevolezza che quello che ci fa
stare bene, in fondo, non è il gioco ma
è lo stare insieme con gli altri». Auguro
a tutti di liberare il proprio tempo, di
riempirlo di ciò che più lo gratifica e lo
rinnovi profondamente!
